Tu. Si, proprio tu che sei seduto sulla tua poltrona.
Che
obiettivo hai in questo momento? Nessuno? Non ci credo.
Perché sei seduto su
quella poltrona invece di uscire o rassettare casa? Probabilmente perché ti sei
ripromesso di rilassarti stasera.
Quindi, stai facendo qualcosa in funzione del
tuo obiettivo-relax.
Dunque, se le cose stanno così, smetti di leggere, perché il
fine di questo articolo è dare numerosi e vari spunti e stimolare il tuo
cervello a muovere gli ingranaggi.
Se invece il tuo obiettivo è avere una casa pulita e in
ordine, allora non stai facendo ciò che è necessario a raggiungerlo. Dunque
leggi… poi prendi il piumino per la polvere e datti da fare.
Tutti hanno un obiettivo.
L’essere umano è fatto così.
A
volte non ne è pienamente consapevole, ma opera in funzione di uno scopo.
Capita di sentirsi smarriti e senza meta, e a quel punto è importante porsi un
obiettivo.
E deve essere intelligente, ovvero SMART.
Dunque, deve
essere:

Misurabile. È importante poter valutare se il risultato a
cui si aspira sia stato raggiunto o meno, e quanta strada si debba ancora fare
per raggiungerlo. Un tipico esempio è la dieta: invece di affidarti ad un
generico proposito come “voglio perdere peso” o “voglio dimagrire” è più utile
puntare ad un risultato misurabile, come “voglio perdere 5 chili”.
Attuabile. Quando scegli un obiettivo, fai prima un esame
delle risorse a tua disposizione, così da porti sempre mete realistiche.
L’ambizione può essere estremamente motivante, ma se miri ad un risultato
irrealistico, non riuscirai a raggiungerlo, e finirai col sentirti scoraggiato
e deluso. Se hai preso solo 3 lezioni di sci, decidere di cimentarti su una
pista nera delle Dolomiti non è esattamente una grande idea.
Come dice Samuele
Bersani, “Non si può partecipare subito a un concorso di poesia”.

La domanda che ti devi fare è dunque: “Ne vale la
pena? Ha un peso nella mia vita?”
Se ti iscrivi in palestra perché “fa bene”, molto probabilmente non riuscirai
ad essere costante nell’allenamento e lascerai dopo pochi giorni. Ma se ti
iscrivi perché, ad esempio, il tuo più grande desiderio è entrare nelle forze
armate e vuoi arrivare preparato alle prove fisiche del concorso, sarai molto
più determinato nell’allenarti e avrai quindi più chance di raggiungere la
forma fisica desiderata.

Ad
esempio, è molto più efficace dirsi “voglio laurearmi entro il 2020” che “nella
vita voglio laurearmi”. Avere in mente una data, a patto che sia plausibile, favorisce
la concentrazione e l’orientamento all’obiettivo.
Segui già questi 5 principi?
No?
Provaci e fammi sapere.
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